Punti salienti delle risorse
I meccanici sanno cosa fare per mantenere il motore più pulito possibile, ma devono anche saper spiegare al cliente l’importanza degli interventi effettuati.
In questa sezione, descriveremo come mantenere l’interno e l’esterno del motore puliti.
Esterno del motore
È possibile pulire il motore sia con motore caldo che freddo, ma a motore caldo risulta leggermente più semplice rimuovere polvere e sporco. Tuttavia, se si pulisce il motore a caldo, non utilizzare acqua fredda, in quanto lo sbalzo di temperatura può provocare incrinature nei componenti.
Di seguito descriviamo sei aree importanti dell’esterno del motore e forniamo alcuni utili consigli sulla relativa pulizia.
Pulizia della batteria
Un gran numero di problemi di avviamento e di caricamento della batteria sono dovuti a collegamenti in cattive condizioni. È estremamente utile pulire i terminali per prolungare la durata della batteria, dell’alternatore e del motorino di avviamento. Inoltre, è sempre utile pulire la base di supporto della batteria, che potrebbe corrodersi col tempo. La spazzola metallica è uno dei migliori strumenti per eseguire tali operazioni; inoltre, lo smalto resistente alle ossidazioni può assicurare un funzionamento ottimale a lungo termine.
Le estremità dei cavi vanno immerse in un barattolo di latta pulito, riempito di liquido anticorrosione. Vanno poi spazzolate fino a quando risultano completamente pulite.
È necessario applicare grasso dielettrico per proteggere dall’ossidazione i terminali, dopo averli puliti.
Pulizia del corpo principale del motore
Prima di procedere alla pulizia del motore, coprire quanti più componenti elettrici possibile, inclusi l’alternatore, lo spinterogeno, la centralina del motore e le scatole dei relè. In questo modo si eviterà che possano bagnarsi con i liquidi usati per la pulizia.
Utilizzare aria compressa per rimuovere le particelle di sporco dall’esterno del motore. L’aspirapolvere da officina, se dotato di una piccola prolunga per il tubo flessibile, è perfetto per tale operazione.
È possibile spruzzare detergente per la pulizia del motore sul propulsore, se è sporco, ma stando attenti a non spruzzare i componenti elettrici esposti. Il detergente deve agire per 20-30 minuti prima di procedere al risciacquo.
È inoltre possibile utilizzare detergente per freni per rimuovere il grasso dalle aree meno accessibili, ma, se lo si utilizza, va poi lasciato asciugare con cura, in modo che non lasci residui.
Dopo aver completato queste operazioni, potrebbe essere necessario ripetere la pulizia in alcune aree con acqua saponata e, in seguito, procedere al risciacquo con acqua. In ogni caso, è necessario accertarsi che il motore sia completamente asciutto prima di riavviarlo.
Pulizia dei componenti in alluminio
Utilizzare una spazzola metallica di piccole dimensioni e un detergente per calcio, calcare e ruggine (CLR) per la pulizia di parti in alluminio grezzo esposte.
Pulizia dei componenti in plastica
La plastica può essere pulita prima con una spazzola in plastica con setole rigide e poi con una spugna imbevuta di acqua saponata. Sarà quindi necessario risciacquare con acqua e asciugare con carta o aria compressa.
Verifica dell’assenza di perdite di olio
Dopo aver pulito il motore, si può controllare che non vi siano perdite di olio utilizzando il tracciante UV specifico. Tale liquido può essere aggiunto direttamente al nuovo olio e consente di localizzare, utilizzando luci blu o UV, le eventuali perdite di olio, dopo aver avviato il motore.
Verifica dell’assenza di perdite di refrigerante
Un tracciante simile a quello già descritto consente di localizzare eventuali perdite di refrigerante. Tale liquido può essere aggiunto al radiatore e consente di localizzare eventuali perdite utilizzando anche in questo caso una luce UV o blu.
Emissioni più pulite
I carburanti moderni sono dotati di additivi che mantengono i propulsori puliti; per mantenere il motore pulito non è però sufficiente affidarsi ai soli carburanti in commercio.
I veicoli diesel sono per la maggior parte dotati di filtro antiparticolato (DPF), in grado di trattenere le particelle di fuliggine.
La maggior parte dei veicoli diesel ha in dotazione di serie un filtro antiparticolato (DPF) che trattiene le particelle di particolato dei gas di scarico. Consigliamo di fornire consigli ai clienti sugli accorgimenti da adottare durante la guida per favorire una corretta combustione e mantenere il filtro DPF in condizioni ottimali. Alcuni veicoli diesel utilizzano anche un additivo per carburante come Ad Blue; non tutti però lo utilizzano, quindi è necessario verificare caso per caso. Qualunque sia la combinazione di sistemi utilizzati dal veicolo diesel, il filtro DPF contribuisce a mantenere puliti il carburante e il sistema di propulsione e consente di rispettare le rigorose normative sulle emissioni.
Prestazioni degli iniettori di carburante Nei motori a benzina gli iniettori possono provocare problemi se non funzionano in modo ottimale. Prestazioni inadeguate degli iniettori possono ridurre la durata dell’olio e provocare contaminazioni nel carter e nell’impianto di aspirazione dell’aria.
Prima di scaricare l’olio dal motore è buona norma utilizzare un appositoliquido per la pulizia del motore. Tale liquido infatti consente di sciogliere le vecchie particelle di sporco presenti all’interno del motore, che verranno così scaricate insieme all’olio esausto. Gli additivi di ottima qualità sono sicuri da utilizzare, perché non alterano le caratteristiche dell’olio motore.
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